Step 08: modi dire e credenze popolari.

Il colore, nelle varie epoche e nelle diverse culture, ha assunto significati e simbologie differenti. E' nota la credenza che il viola porti sfortuna in teatro e nel mondo dello spettacolo, questo perchè nel Medioevo, in periodo di Quaresima (il cui colore rappresentativo è il viola), erano vietate tutte le rappresentazioni teatrali pubbliche e questo comportava, per gli attori, un periodo di ristrettezze economiche.

"La sfiga è viola, perché viola è il colore dei morti."
Alessandro D'Avenia, [Bianca come il latte, rossa come il sangue, 2010]
"...il viola si marita con il dolore..." [dizionario delle superstizioni, pag.82]

Ma Viola Melanzana non è il viola tendente al blu tipico della quaresima, bensì una tonalità di porpora. 

La parola ebraica argamàn, tradotto solitamente “porpora”, designa il colore che si ritrovava negli indumenti del sommo sacerdote e in altri elementi decorativi presenti nel tabernacolo e nel tempio.

Nella Bibbia, infatti, che è ricchissima di riferimenti ai colori, si comprende che Dio da ad essi fondamentale importanza in quanto associa, ciascun colore, ad un significato diverso: nei precetti circa la costruzione del tempio e dei suoi arredi ed anche circa le vesti sacerdotali(Esodo). 

Da essi si può comprendere quale sia, anche oggi, la credenza del popolo ebreo circa questo colore:

Numeri 15 - La Nuova Diodati 1991-'03 (ed. studio La Nuova Thompson )

In questo caso ha il significato di santità, ed in altri passaggi, come abbiamo già visto, di lusso e ricchezza.

«Vi erano cortine di lino fine e di porpora viola, sospese con cordoni di bisso e di porpora rossa ad anelli d'argento e a colonne di marmo bianco; divani d'oro e d'argento sopra un pavimento di marmo verde, bianco e di madreperla e di pietre a colori. [Ester 1:6]

«Mardocheo si allontanò dal re con una veste reale di porpora viola e di lino bianco, con una grande corona d'oro e un manto di bisso e di porpora rossa; la città di Susa gridava di gioia ed era in festa. [Ester 8:15]

Quindi Viola Melanzana, anche se con un nome diverso, non è stato mai considerato il colore della sfiga! Al contrario, è un nobile colore utilizzato da sacerdoti, uomini ricchi e uomini sapienti!

Ed a chiuque voglia contraddirmi, potrei (ma non lo farò!) intimorirlo dicendogli: "ti faccio viola!", minacciosa promessa di botte particolarmente violente, che allude alla comparsa delle tipiche lividure violacee sulle parti del corpo colpite!

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